Quest'anno per celebrare sia la Giornata dei diritti umani sia quella dei diritti animali, che cadono nello stesso giorno, il 10 dicembre, abbiamo mostrato in Alessandria il docufilm CUORI LIBERI di Alessio Schiazza (Italia, 2024), sulla vicenda del Rifugio per animali liberi "Progetto Cuori Liberi" di Sairano in provincia di Pavia, dove il 20 settembre 2023 sono stati calpestati i diritti civili, i diritti umani e i diritti animali.
La Giornata dei diritti umani cade nell'anniversario della proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani avvenuta il 10 dicembre 1948 da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La Giornata dei diritti animali è stata istituita nello stesso giorno, il 10 dicembre 1998 dall'associazione inglese Uncaged Campaigns, con l'auspicio di arrivare a estendere prima o poi i diritti alla vita, alla libertà e al rispetto anche a tutti gli animali.
Già nel tardo pomeriggio dalle 17,00 alle 19,00 si era tenuto un presidio promosso dalla associazione per la pace e la nonviolenza davanti al Monumento ai Caduti in Corso Crimea, dando lettura dei trenta articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani ed esibendo cartelli che riportavano i diritti umani fondamentali, quelli che le Nazioni Unite considerano come presupposto della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.

La serata al Museo di Piazza della Gambarina è stata dedicata invece alla visione del film CUORI LIBERI che unisce insieme in una stessa vicenda la violazione sia dei diritti animali, con l'uccisione di nove maiali del Santuario di Sairano da parte dei veterinari dell'ATS di Pavia, sia di quelli umani, dei volontari del Santuario e delle persone accorse in difesa degli animali liberi. Recinzioni divelte, cancelli e bancali distrutti, spinte e manganellate alla resistenza disarmata in difesa degli animali liberi per cui quello era solo un giorno come un altro. Né i danni morali e neppure quelli materiali sono stati risarciti dallo Stato.

Eravamo solo una decina di persone e coloro che non avevano ancora visto il film o non conoscevano questa vicenda di Sairano, sono rimasti molto colpiti, non solo negativamente per i fatti accaduti quel 20 settembre, ma anche positivamente per ciò che ne è seguito, come l'imponente manifestazione di diecimila persone a Milano organizzata dalla Rete dei Santuari di Animali Liberi per chiedere giustizia e affinché fatti come quelli di Sairano non abbiano più a ripetersi.

A fine proiezione abbiamo dato un aggiornamento della situazione: purtroppo da quel 20 settembre a oggi, non è cambiato nulla, i Santuari di animali liberi non sono ancora tutelati. Qualora un maiale, ospite di un Santuario, si ammalasse di PSA, la Peste Suina Africana, il comportamento dello Stato non cambierebbe: stamping out. Soppressione immediata e sistematica di tutti gli individui, sani o malati, presenti nel Rifugio. Ma una cosa è certa, come sostenuto dagli attivisti nel film, questa volta non ci sarebbero solo cento persone a difendere quel Santuario, ma migliaia, e forse di più.
Infine l'invito a visitare e sostenere i Santuari di animali liberi della zona, cone il Rifugio "Gli amici di Nestore" a Casalcermelli (AL) o il rifugio La Fattoria "La Capra Campa" di Sessame (AT) o anche quello di Sairano (PV) "Progetto Cuori Liberi".